>TEATRO

Amabili Mostri
regia e drammaturgia
Toscano – La Bua
con Valeria La Bua, Davide A. Toscano
luci Simone Raimondo

Cos’hanno in comune Frankenstein, il Vampiro e l’Uomo della Sabbia?
Sono tutti e tre dei mostri: mostri letterari così evocativi da avere una vita molto prolifica, ben oltre gli stessi libri in cui i loro autori li hanno rappresentati. Sono mostri che hanno infestato il cinema, i fumetti: fanno parte del nostro immaginario quotidiano.
Ma perché la figura del mostro ci affascina tanto? La risposta che ci siamo dati, e che in “Amabili mostri” cerchiamo di indagare, è perché il mostruoso dice tanto dell’umano. Ne è l’altra faccia, antitetica e complementare. I mostri descrivono le nostre paure.
Gettano una luce su cosa nascondiamo sotto il letto. Oggi come allora, parlano molto di più di noi – che li abbiamo creati – di quanto vorremmo.